Ultima modifica: 21 Maggio 2018

PROGETTO LETTURA. CLASSE 1A

IL PROGETTO LETTURA

Salve a tutti, noi siamo la classe 1 A della scuola Antonietta Nava e abbiamo fatto un “Progetto lettura” insieme alla Prof. Talarico d’italiano e la Prof. Marinelli di sostegno.

Tutto è iniziato l’8/11/2017 con la visita alla biblioteca civica “Uberto Pozzoli (Via Bovara)” di Lecco.

Li ci hanno letto alcune parti di racconti di diversi generi….e poi ci hanno dato una tessera per

poter prendere i libri.

                                                               

Il lavoro poi è continuato in classe il 17/01/2018 e si è svolto a gruppi composti da 7/8 alunni: ogni gruppo ha scelto un capogruppo.

Ciascun gruppo aveva il compito di sintetizzare tre fascicoli: “La storia del libro”, “Com’è fatto un libro” e “Mi piacciono i libri”.

Il primo gruppo ha dovuto sintetizzare il secondo fascicolo (Com’è fatto un libro) e da questo abbiamo imparato: la forma del libro, la copertina, il frontespizio, il dorso e la quarta, l’indice (o sommario), la prefazione, la tematica del libro, il libro e la carta, gli amanuensi e il libro stampato (capogruppo = Carlos).

Il secondo gruppo ha sintetizzato il primo fascicolo (La storia del libro) e in questo fascicolo si parlava dei Sumeri, Egizi, Fenici, Greci, Etruschi, Romani, i libri nel medioevo custoditi nei conventi e scritti dagli amanuensi, la carta, la stampa a caratteri mobili e il primo libro stampato: la Bibbia (capogruppo = Martina).

Il terzo gruppo ha sintetizzato il terzo fascicolo (Mi piacciono i libri) e da questo abbiamo capito cos’è una biblioteca, perché ci si può divertire o annoiare a leggere, che cos’è un libro e cosa possiamo trovare all’interno, come sono fatti i libri (titolo, immagini, numero di pagine), cosa si trova quando si legge, impressioni personali, l’importanza della lettura, chi sa di più vale di più, l’invenzione della scrittura, dove si possono trovare i libri, dove si può leggere un libro, come si può leggere un libro, quanti sono i generi del libro, come può piacere o non piacere un libro, qual è l’autore di un libro, le tipologie di biblioteca, biblioteche di lettura, biblioteche di conservazione, biblioteche specializzate, come ci si comporta in biblioteca (capogruppo = Alessia).

Poi la Prof.ssa ha fatto scrivere a tutti noi la definizione di “leggere”.

Leggere = è un termine che deriva dalla lingua latina e significa raccogliere, chi legge in pratica raccoglie le parole scritte nel libro e arricchisce il proprio modo di pensare, scrivere, parlare.

Naturalmente ognuno ha il diritto di leggere quando, dove e con chi vuole, ma l’importante è leggere tanto, perché solo attraverso la lettura impariamo a leggere e, soprattutto, a scrivere.

La penultima attività è stata una lettura delle frasi, parti o sintesi di un libro che ognuno ha scelto perché

lo aveva colpito o gli era piaciuta.

Le frasi sono:

“Le parole più belle sono i fatti” (Zineb), “Mio padre era li a guardarmi, mi sentivo, scoppiare, consapevole del mio errore, una singola parola” (Carlos), “Non ho mai vissuto per pentirmi delle cose che ho detto (Maila/Silvia), “Quando lo vidi andare il mio cuore scoppio” (Zinedine), “Quando la smetterai di voler riempire la tua coppia di felicità ed inizierai a riempire quella degli altri, scoprirai, con meraviglia che la tua sarà sempre piena” (Cecilia), “”Non c’è libro cattivo che non ha niente di buono” (Alessia), “Oggi ero sul divano che non davo fastidio a nessuno, e lui è venuto lì è mi ha detto: Caccolo!” (Mattia), “Non importasse erano così felici che non aspettarono un minuto andarono e mi abbracciarono forte e capii che ero a casa” (Beryl), “La fiduciaè come una gomma dopo ogni errore diventa sempre più piccola” (Giuseppe), “le canzoni serviranno per scordarmi di te, siamo 7 miliardi di persone ma tu hai scelto me. Comunque vada anche se sarà finita. Sarai sempre la colonna sonora della tua vita” (Valentina), “I libri sono come gli amici non è necessario averne tanti me i migliori” (Dianny), “Le persone sono fatte per essere amate e gli oggetti per essere usati … ma il mondo va storto perché si amano gli oggetti e si usano le persone” (Martina), “Mi sono detto: è mai possibile che nelle nostre pance entri cosi tanto cibo? Mangiamo per vivere o viviamo per mangiare?” (Wendy), “Il diario di un giovane senegalese che deve attraversare la Costa d’Avorio, la Turchia e la Grecia prima di sbarcare ad Ancona. Truffato, derubato, taglieggiato, per due volte imprigionato in Turchia perché privo di documenti, scampato ai pericoli di una traversata su un battello in balia delle onde, confinato per tre mesi in un campo di profughi a Rodi, sperso per le vie di Atene, felice in Italia” (Edoardo).

L’ultima attività è stata la ripetizione dei lavori fatti in classe.

Questo progetto lettura si è potuto realizzare grazie soprattutto alla scuola e la biblioteca, ma anche grazie alle professoresse Elisabetta Talarico e Ilaria Marinelli e a tutti gli alunni: Almarante Carlos, Baccouch Nabile, Bodega Paolo, Brigatti Silvia, Mosca Martina, Villani Cecilia, Kamena Kibuaka Wendy, Hernandez Dianny, El Hajji Mestour Zineb, Heila Ahmend, Simoni Alessia, Monti Valentina, Formisano Luca, Lazzaro Giuseppe, Madj Madj Zinedine, Borghetti Lucia, Falbo Massimo, Musolino Nicolò, Salemme Edoardo, Diagnie Thierno, Del castilio Anthony, Debra Marco Beryl.

 

 

 

 

 

 

 




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