STORIE DI VOCI ED EMOZIONI: UN SALUTO SPECIALE A LIDIA, ISABELLA E MARINA
Fare l’insegnante vuol dire avere come strumento di lavoro se stesso: la propria voce, la personalità, il volto, il sorriso, che comunicano all’altro. Vuol dire essere attento e vigile sulla realtà di chi ci sta di fronte, vuol dire tenere conto dell’altro.
Lidia, Isabella e Marina lo sapevano e tutto ciò che hanno trasmesso a tutti i bambini con i quali sono state in tutti questi anni, lo hanno trasmesso tramite il loro io, la loro attenzione, la loro sensibilità.
Questo hanno fatto: hanno educato a spostare lo sguardo, ad andare sempre avanti, a non fermarsi quando era troppo faticoso per continuare.
Per questo le ringraziamo, insieme a piccoli e grandi che hanno incontrato in questa scuola.
Auguriamo loro di godersi tutti i momenti che verranno, scoprendo nuove strade da percorrere.
Tanti auguri, buona pensione.